Once upon a dance
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Ballerina Konora and Terrel
Il mese di giugno segna la fine dell’anno scolastico e l’inizio dell’estate. È anche il momento degli spettacoli di fine anno. Ritorno quindi ad un tema che mi è caro, quello della danza e dei libri per bambini che gli sono dedicati. Ve ne ho già parlato nel post “Let’s dance!”, desidero questa volta farvi conoscere una serie di libri concepiti per incitare i bambini ad esplorare il mondo della danza attraverso il movimento, il respiro, la connessione e la gioia. Le creatrici di “Once upon a dance” sono madre e figlia, insegnante di danza l’una e ballerina professionista l’altra, che hanno voluto condividere la loro passione per la danza e lo storytelling attraverso dei libri per bambini.
La loro produzione varia da libri che illustrano le posizioni della danza e dei balletti (“Dancing Shapes”, “Nutcracker Dancing Shapes”) ad un libro di riflessioni sulla danza per i ballerini pre-professionisti (“Ballerina Wisdom”).
Ma i libri che ci interessano di più da un punto di vista linguistico, sono quelli della serie “Creative movement stories”, che raccontano una storia e la illustrano non solo con delle immagini ma anche con delle proposte di movimenti di danza per trasformarla in balletto.
Tradurre in gesti e movimenti parole o frasi fa parte del metodo di apprentimento delle lingue chiamato TPR (Total Physical Response) ed è per questo che i libri di questa serie sono molto utili per imparare una lingua straniera.
Ecco un video di “Once upon a dance” che illustra bene il principio:
Ecco come si presenta il libro: delle illustrazioni e delle foto che mostrano il movimento corrispondente. Nel primo albo, la parola illustrata è “box”, nel secondo albo le parole sono “hear” e “jump”.
Più tradizionale, l’ultimo albo pubblicato, “Ready Set Dance”, è concepito per introdurre i bambini ai primi corsi di danza ed è pieno di consigli su come comportarsi, come vestirsi, ecc.
Allora, siete pronti a ballare? Ready, set, dance!
Alla scoperta di Frida Kahlo!
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Siamo stati a lungo privati di musei e mostre, ma come dimenticare l’importanza dell’arte nelle nostre vite e nella vita dei nostri bambini?
È importante sensibilizzare i bambini all’arte e scegliere artisti che possano interpellarli è essenziale.
Anche se alcuni dei suoi soggetti sono un po’ difficili da capire, i colori dei dipinti di Frida Kahlo possono piacere ai bambini e stimolare la loro creatività.
Non è un caso che quest’artista abbia fatto l’oggetto di diversi libri della letteratura infantile. Tra questi, uno ha particolarmente catturato la mia attenzione: “The Two Fridas”, pubblicato in Spagna da Libros del Zorro Rojo nel 2019 et negli USA da Schiffer Publishing nel 2021.
Il testo è preso direttamente dalle memorie di Frida Kahlo e ci racconta di come Frida da bambina evadeva in un mondo immaginario:
“I must have been six years old when I formed an intense imaginary friendship with a girl… who was more or less my age.”
I lettori sono invitati a seguire Frida nel suo mondo, magnificamente illustrato da Gianluca Folì.
La bambina immaginaria non è descritta, l’illustratore ha trovato pertanto un modo splendido per raffigurarla:
I don’t remember what she looked like…
Da un punto di vista linguistico, le frasi sono abbastanza semplici, se i bambini padroneggiano già le strutture grammaticali dell’inglese, si può far notare l’uso ripetuto di would:
I would draw a door, I would dive in, I would finally go back…
Se invece i bambini non sono ancora in grado di riconoscerle, ci si accontenterà di imparare il lessico, a partire dal testo ma anche dalle illustrazioni. Si potranno descrivere i colori, cercare gli animali nascosti nelle immagini, parlare delle emozioni che prova la bambina…
Sulle emozioni si potrà proporre un lavoro a partire dall’ultima illustrazione del libro:
© Schiffer Publishing
Si può notare che i personaggi dei quadri di Frida non hanno gli occhi. Si potrà chiedere quindi ai bambini di aggiungerli, dando in questo modo un’espressione ai visi: triste, felice, malinconico, ecc. È un lavoro adatto sia ad una lezione di arte che ad una di lingua straniera, per imparare il lessico delle emozioni.
Se cercate invece una biografia dell’artista adatta ai bambini, vi consiglio “Frida Kahlo” scritto da Maria Isabel Sanchez Vegara e illustrato da Gee Fan Eng (Little people big dreams). Sul sito dell’editore troverete anche del materiale pedagogico, tra cui dei disegni da colorare.
Trovate una lettura online del libro qui.
Un’altra biografia adatta ai bambini è “I Am Frida Kahlo”. Scritto da Brad Meltzer e illustrato da Christopher Eliopoulos, l’albo fa parte della série Ordinary people change the world. Il testo richiede una certa conoscenza della lingua inglese, ma le illustrazioni sono accompagnate da fumetti che sono molto più facili da leggere. Ecco una lettura online del libro:
Non dimenticate i nostri altri suggerimenti sul tema dell’arte: “The Museum”, “Press Here”, “The Dot”…
A la découverte de Frida Kahlo!
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Nous avons été privés de musées et expositions pendant longtemps, mais comment oublier l’importance de l’art dans nos vies et dans la vie de nos enfants?
Il est important de les sensibiliser dès leur plus jeune âge et bien sûr choisir les artistes qui peuvent les interpeller davantage est essentiel. Même si certains de ses sujets sont un peu difficiles à comprendre, les couleurs des peintures de Frida Kahlo peuvent plaire aux enfants et stimuler leur créativité.
Ce n’est pas un hasard que cette artiste a été le sujet de beaucoup de livres pour enfants. Parmi tous il en a un qui a retenu en particulier mon attention: “The Two Fridas”, publié en Espagne par Libros del Zorro Rojo en 2019 et aux USA par Schiffer Publishing en 2021.
Le texte est tiré directement des mémoires de Frida Kahlo et nous raconte comment Frida s’évadait quand elle était enfant:
“I must have been six years old when I formed an intense imaginary friendship with a girl… who was more or less my age.”
Les lecteurs sont invités à suivre la petite Frida dans son monde imaginaire, magnifiquement illustré par Gianluca Folì.
La petite fille imaginaire n’est pas décrite physiquement, c’est ainsi que l’illustrateur a trouvé une façon magistrale de la dessiner:
I don’t remember what she looked like…
D’un point de vue linguistique, les phrases sont assez simples, si les enfants connaissent déjà un peu la grammaire, on remarquera l’utilisation du would:
I would draw a door, I would dive in, I would finally go back…
Si par contre les enfants ne maîtrisent pas encore les structures grammaticales de l’anglais, on se contentera d’apprendre le lexique, à partir du texte mais aussi des illustrations. On pourra décrire les couleurs, chercher les animaux cachés dans les images, parler des émotions que ressent la petite fille…
Sur les émotions on pourra proposer un travail à partir de l’illustration à la dernière page du livre:
© Schiffer Publishing
On peut en effet remarquer que les visages sur les peintures de Frida n’ont pas d’yeux. On pourra alors demander aux enfants de les ajouter, en donnant ainsi une expression aux visages: triste, heureux, méaincolique, etc. C’est un travail qui peut se faire tant en classe d’art que en classe de langue pour travailler le lexique des sentiments.
Si vous recherchez plutôt une biographie adaptée aux enfants, je vous conseille “Frida Kahlo“ écrit par Maria Isabel Sanchez Vegara et illustré par Gee Fan Eng (Little people big dreams). Sur le site de l’éditeur vous trouverez aussi du matériel pédagogique, tel que des coloriages.
Vous pouvez trouver une lecture ici.
Une autre biographie adaptée aux enfants est “I Am Frida Kahlo”. Ecrit par Brad Meltzer et illustré par Christopher Eliopoulos, l’album fait partie de la série Ordinary people change the world. Le texte demande une certaine connaissance de la langue anglaise, mais les illustrations sont accompagnées de bulles qui sont beaucoup plus faciles à lire. Voici une lecture en ligne de l’album:
N’oubliez pas nos autres suggestions sur le thème de l’art: “The Museum”, “Press Here”, “The Dot”…
Tous au musée !
Per leggere la critica in italiano, clicca qui – To read the book review in English click here! Museum-review
Si vous êtes encore en ville ou bien si vous avez programmé un voyage dans une ville d’art, préparez votre visite aux musées avec vos enfants en leur lisant “The Museum” de Susan Verde : ils s’initieront à l’art et en même temps ils reviseront un peu leur anglais !
“The Museum” est le premier livre pour enfants écrit par Susan Verde et illustré par Peter H. Reynolds ; il nous raconte l’histoire d’une petite fille et de sa visite au musée, où chaque œuvre d’art lui inspire un sentiment différent, jusqu’au moment où…
Ce livre est parfait pour apprendre :
- les verbes d’action (to go into action, to pose, to stand up…)
- les sentiments (to feel sad, blue, lonely, hungry, scared, silly, mad, glad…)
- les couleurs (yellow, blue, green, red…) et les formes (circles, lines…)
Continuez la visite en lisant le livre! Continua la visita leggendo il libro! Go on with the visit and read the book!
Vous pouvez écouter l’histoire racontée par le storyteller Melissa Green à un public d’enfants de maternelle en cliquant sur l’image ci-dessous : les enfants ont l’air ravi !
cliquez sur l’image pour écouter l’histoire – clicca sull’immagine per ascoltare la storia – click on the image to listen to the story
Allez rendre visite à Susan Verde sur son site www.susanverde.com et faites avec vos enfants les activités qu’elle vous a préparées en cliquant sur les fiches :
Inspirez-vous des illustrations du livre pour faire dessiner vos enfants ! Voici de belles créations : à partir d’une photocopie de la page 18 du livre, les enfants ont imaginé ce qui pourrait être peint sur la toile vide.
This is how Alexandre, 9 years old, imagines the empty canvas
This is how Elisa, 8 years old, imagines the empty canvas
This is how Gaïa, 6 years old, imagines the empty canvas
This is how Greta, 5 years old, imagines the empty canvas
Continuez votre voyage dans l’art et apprenez le vocabulaire de la peinture en lisant le mini-livre digital “I’m an artist!” édité par atelierstorytime en trois langues :
click on the cover to read the story in English
pour lire l’histoire en français, cliquez sur la couverture
per leggere la storia in italiano clicca sulla copertina
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