Fumetti senza parole!
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Quando a febbraio è uscito l’ultimo albo di Antoine Guilloppé “Mon coeur”, ho scoperto non solo un’opera originale, ma anche una nuova serie che non conoscevo e che trovo geniale: le “Mini bulles”. Uscita nell’agosto del 2022 con alcuni titoli, la serie si è arricchita col tempo e conta ad oggi 13 titoli. Si tratta di una serie di fumetti per bambini a partire dai 3 anni; l’originalità di questa serie sta nel proporre dei fumetti… senza parole, rendendoli così perfettamente “leggibili” anche a bambini che non sanno ancora leggere. Le storie sono raccontate soltanto attraverso le immagini, cosa che permette ai bambini di capire la storia senza l’aiuto di un adulto. Ognuno può leggere la storia a modo suo, ed è proprio questo che rende questa serie così interessante anche per imparare una lingua straniera: si possono leggere i fumetti in qualsiasi lingua e formulare frasi più o meno complesse, a seconda del livello linguistico dei bambini.
Ho già consigliato l’uso dei libri senza parole per l’apprendimento delle lingue straniere (trovate i miei articoli qui), ma trovo che i fumetti facilitino ancora di più l’esposizione della storia, aiutando i bambini a formulare delle frasi per descrivere ogni fumetto.
In “Mon coeur”, per esempio, si vede un orso polare che incontra diversi animali (una foca, un’orca, un gufo…), gioca e si diverte con ognuno di loro, ma poi, ogni volta, l’animale incontra un altro animale della sua stessa specie e se ne. va, lasciando l’orso solo e scoraggiato, fino a quando…
I bambini sono intrigati dalla storia e ognuno ne dà la sua interpretazione.
A partire dal fumetto, si può lavorare, per esempio, il lessico delle emozioni, invitando i bambini a mettere un’etichetta sulle immagini, come mostrano queste foto che ho fatto durante le lezioni:
Con i bambini che sanno già scrivere, si può fare un lavoro sui dialoghi e chiedere di aggiungere delle vignette. Ecco una scheda che ho preparato per i miei allievi:
Nella serie “Mini bulles”, ci sono titoli per tutti i gusti, dalla storia di cowboys a quella nello spazio; i temi trattati sono anche numerosi: amicizia, amore, noia, paure…
Se avete voglia di scoprire altri titoli di un autore così versatile come Antoine Guilloppé, vi rimando alle mie recensioni di “Pleine mer” e “Pleine brume”.
Pace in terra
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Domani è Natale, un periodo di riflessione, di riunione con la famiglia e gli amici, un momento in cui siamo maggiormente inclini a fare bilanci. Guardando i nuovi albi illustrati usciti per e prima di Natale, quest’anno uno in particolare ha attirato la mia attenzione, anche se non parla di Babbo Natale, né di Gesù bambino e neppure di leggende nordiche, che piacciono tanto in questo periodo dell’anno.
Si tratta di “Peace On Earth”, scritto da Smriti Halls e illustrato da David Litchfield. Data la situazione attuale, con conflitti in diverse regioni della terra, penso sia importante trovare il giusto modo di parlare di pace ai bambini. Un libro è sempre un modo giusto.
“Peace on Earth” è stato pubblicato in settembre, ma Walker Books l’ha reso disponibile gratuitamente online per qualche settimana a partire da fine novembre. Il libro spiega ai bambini l’importanza di ristabilire la pace dopo un conflitto. Ovviamente qui si tratta di un conflitto tra amici, ma il tono della storia è molto simbolico, quindi è facile allargare l’argomento ai conflitti di altro genere.
Le illustrazioni di David Litchfield rendono magistralmente l’idea del conflitto che scoppia all’improvviso tra i bambini: i colori cambiano, il blu e il verde che simboleggiano l’armonia, cedono il posto ai rossi, ai gialli e al nero. Anche l’espressione dei bambini ha un impatto molto forte.
Ecco, a mio parere, le parole chiave del libro, sulle quali si può portare i bambini a riflettere:
Sometimes words can hurt and sting,
And fires rage and burn within,
They spark and blaze within our mind..
And that’s when peace is hard to find
I bambini (ma anche gli adulti!) non sono sempre coscienti dell’importanza delle parole nel generare o mettere fine ad un conflitto.
Per fortuna alla fine la pace, rappresentata da una luce, ritorna e gli amici ritrovano il dialogo.
Il testo in rima è perfetto per una lettura ad alta voce. Si può fare anche un lavoro sulle rime coi bambini, per renderli più sensibili ai suoni della lingua inglese.
Se cercate altri titoli sui conflitti, vi consiglio “The Best Christmas Present in the World” di Michael Morpurgo. Questa volta si tratta di un conflitto storico, ossia la prima guerra mondiale, e della tregua che fu firmata in occasione del Natale.
Se vi è piaciuto “Peace On Earth”, vi consiglio anche “Rain Before Rainbows”, scritto e illustrato dalla stessa coppia, Smriti Halls e David Litchfield. Pubblicato appena dopo la prima pandemia di coronavirus, l’album esprime il desiderio di ricominciare a vivere e sperare in una vita normale. Per maggiori informazioni, leggete la mia recensione qui.
Ascoltate l’autrice Smriti Halls e le sue parole di speranza, così preziose in questo momento:
Buon Natale!
Quando il mare si scatena
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L’estate, con le sue ondate di caldo e i temporali sempre più violenti, è oggi una stagione non sempre facile, anche per chi abita in zone che in passato non erano esposte a fenomeni meteorologici estremi. È importante parlare di tutto ciò ai bambini, con le parole e i libri giusti.
Vi propongo quindi due albi che trattano il fenomeno degli uragani. Benché parlino di luoghi naturalmente soggetti a questo tipo di fenomeni, come i Caraibi, queste storie sapranno catturare l’attenzione di tutti i bambini e saranno perfetti per introdurre il tema del cambiamento climatico.
Entrambi gli albi sono bilingui, uno francese-inglese e l’altro inglese-spagnolo, il che li rende perfetti per un pubblico multiculturale o per bambini che stanno imparando una seconda lingua a scuola o in famiglia.
“Le vent dans les voiles”, scritto e illustrato da Laureline Masson, è stato pubblicato da éditions Bluedot, una casa editrice francese molto attenta all’ecologia: i suoi libri sono stampati in Francia su carta certificata FSC e PEFC e hanno tutti una tematica ecologica. Di questo editore vi ho già parlato di “Les poissons ont disparu?”
“Le vent dans les voiles” racconta di Éole, un pescatore solito prendere il largo con la sua barca a vela. Un giorno, mentre naviga, si scatena una tempesta. Quando Éole ritorna sulla terra ferma, trova che tutto è stato devastato: alberi caduti, case senza tetto… La gente si rimbocca le maniche e si mette al lavoro per rimediare al disastro. L’isola riprende finalmente vita.
La storia è seguita da un testo esplicativo sul fenomeno degli uragani e da magnifiche tavole naturaliste sulla fauna e la flora delle Antille.
Il testo è scritto in francese e tradotto in inglese da Clémentine Salvi-Offer. Potete ascoltarlo integralmente a questo link.
L’altro albo che vi suggerisco è “Alicia and the Hurricane, A Story Of Puerto Rico”, scritto da Lesléa Newman e illustrato da Elizabeth Erazo Baez. È stato pubblicato da Lee & Low Books, un editore americano specializzato in libri multiculturali. Scritto in inglese e spagnolo, racconta la storia di Alicia, una bambina di Porto Rico abituata ad addormentarsi al canto delle “coquíes”, piccole rane tipiche di questo Paese. Ma un giorno si scatena un uragano e Alicia non le sente più cantare. Saranno sane e salve?
Una guida dell’insegnante è disponibile a questo link: sarà sicuramente utile a bambini bilingui o che hanno già una buona padronanza della lingua inglese, ma può essere anche adattata a livelli inferiori.
Potete ascoltare l’autrice che parla del suo libro in questo video:
Per approfondire il tema dei fenomeni meteorologici estremi, vi consiglio “Storms and Hurricanes” di Emily Bone, illustrato da Paul Weston (Usborne).
Tutti in maschera!
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Manca poco al carnevale, è tempo di travestimenti, scherzi e sfilate! Ma, nei momenti di pausa, leggere qualche libro in tema si rivela un’ottima idea per calmare i bambini e conoscere meglio le tradizioni del carnevale.
Il carnevale è una festa celebrata soprattutto in alcuni Paesi, come l’Italia, il Brasile o i Caraibi. Per quanto riguarda le tradizioni italiane, vi abbiamo già consigliato dei libri in questo post. Se invece siete curiosi di scoprire qualcosa sul carnevale ai Caraibi, vi consiglio “To Carnival”, scritto da Baptiste Paul e illustrato da Jana Glatt (Barefoot Books). È la storia di una bambina che vive nell’isola di Santa Lucia e deve prendere un autobus per andare a vedere la sfilata di carnevale, ma una serie di eventi ritarda il suo cammino. Arriverà in tempo per assistere alla sfilata?
Il libro ha anche delle pagine con un glossario creolo et delle informazioni su Santa Lucia e sul carnevale.
Per sapere qualcosa di più sull’autore, ecco un’intervista:
Sempre sul tema delle sfilate, “Tous au carnaval”, scritto da Nadine Brun-Cosme e illustrato da Christine Davenier (Glénat jeunes) ha invece come protagonisti degli animali. Tutti gli anni gli abitanti del villaggio scelgono i travestimenti più belli per carnevale, ma quest’anno un lupo passeggia per le strade indossando un completo elegante. Vedendo lo stupore degli altri animali, il lupo li invita a lavorare per lui, se vogliono potersi permettere un abito bello come quello che indossa. Riuscirà a convincerli a non festeggiare il carnevale per andare a lavorare?
Ai più grandicelli, si possono proporre dei fumetti, come “Super fêtes et big boulettes”(BD kids, le meilleur de Tom-Tom et Nana): saranno adatti anche a bambini non francofoni che non padroneggiano bene la lingua francese, perché, come tutti i fumetti, i testi sono semplici e le immagini aiutano a descrivere le situazioni.
Se cercate altri consigli sui fumetti, leggete il post “Il potere dei fumetti”
Nelle brume
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L’autunno avanza, l’inverno si avvicina, è il momento ideale per immergersi nell’universo di “Pleine brume” di Antoine Guilloppé, pubblicato da Gautier-Languereau alla fine del 2021. Un animale avanza nella foresta di primo mattino, scopriamo man mano quello che succede attraverso i suoi occhi, vediamo quello che l’animale vede attraverso la nebbia, fino alla fine della storia, quando scopriamo che si stratta di una lupa che riesce finalmente a raggiungere il suo branco e i suoi piccoli, da cui era stata separata. Ecco il trailer del libro fatto dall’editore:
Per immergerci in una foresta nelle nebbie del mattino, le illustrazioni sono interamente in bianco e nero: alle illustrazioni tradizionali, si aggiungono delle pagine tagliate al laser e delle decalcomanie su carta da lucido, che riproducono perfettamente l’effetto sfuocato creato dalla nebbia.
Il testo che accompagna le immagini è essenziale: frasi corte che guidano il lettore nella comprensione della storia, ma si tratta essenzialmente di un libro di immagini. Per questo si rivela perfettamente adatto a dei bambini che imparano il francese come lingua straniera: l’argomento e la bellezza delle immagini sono adatti anche ai più grandi di 8-10 anni o a degli adolescenti di 12-14 anni che non padroneggiano bene il francese. Il racconto è al presente o al passato prossimo, tempi di facile comprensione.
Per saperne di più sull’idea che sta dietro a questo magnifico albo, ascoltate l’intervista all’autore fatta dalla libreria Mollat:
Dello stesso autore, vi consiglio anche “Pleine mer”, di cui vi abbiamo parlato in questo post.