Tutti in maschera!
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Manca poco al carnevale, è tempo di travestimenti, scherzi e sfilate! Ma, nei momenti di pausa, leggere qualche libro in tema si rivela un’ottima idea per calmare i bambini e conoscere meglio le tradizioni del carnevale.
Il carnevale è una festa celebrata soprattutto in alcuni Paesi, come l’Italia, il Brasile o i Caraibi. Per quanto riguarda le tradizioni italiane, vi abbiamo già consigliato dei libri in questo post. Se invece siete curiosi di scoprire qualcosa sul carnevale ai Caraibi, vi consiglio “To Carnival”, scritto da Baptiste Paul e illustrato da Jana Glatt (Barefoot Books). È la storia di una bambina che vive nell’isola di Santa Lucia e deve prendere un autobus per andare a vedere la sfilata di carnevale, ma una serie di eventi ritarda il suo cammino. Arriverà in tempo per assistere alla sfilata?
Il libro ha anche delle pagine con un glossario creolo et delle informazioni su Santa Lucia e sul carnevale.
Per sapere qualcosa di più sull’autore, ecco un’intervista:
Sempre sul tema delle sfilate, “Tous au carnaval”, scritto da Nadine Brun-Cosme e illustrato da Christine Davenier (Glénat jeunes) ha invece come protagonisti degli animali. Tutti gli anni gli abitanti del villaggio scelgono i travestimenti più belli per carnevale, ma quest’anno un lupo passeggia per le strade indossando un completo elegante. Vedendo lo stupore degli altri animali, il lupo li invita a lavorare per lui, se vogliono potersi permettere un abito bello come quello che indossa. Riuscirà a convincerli a non festeggiare il carnevale per andare a lavorare?
Ai più grandicelli, si possono proporre dei fumetti, come “Super fêtes et big boulettes”(BD kids, le meilleur de Tom-Tom et Nana): saranno adatti anche a bambini non francofoni che non padroneggiano bene la lingua francese, perché, come tutti i fumetti, i testi sono semplici e le immagini aiutano a descrivere le situazioni.
Se cercate altri consigli sui fumetti, leggete il post “Il potere dei fumetti”
Nelle brume
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L’autunno avanza, l’inverno si avvicina, è il momento ideale per immergersi nell’universo di “Pleine brume” di Antoine Guilloppé, pubblicato da Gautier-Languereau alla fine del 2021. Un animale avanza nella foresta di primo mattino, scopriamo man mano quello che succede attraverso i suoi occhi, vediamo quello che l’animale vede attraverso la nebbia, fino alla fine della storia, quando scopriamo che si stratta di una lupa che riesce finalmente a raggiungere il suo branco e i suoi piccoli, da cui era stata separata. Ecco il trailer del libro fatto dall’editore:
Per immergerci in una foresta nelle nebbie del mattino, le illustrazioni sono interamente in bianco e nero: alle illustrazioni tradizionali, si aggiungono delle pagine tagliate al laser e delle decalcomanie su carta da lucido, che riproducono perfettamente l’effetto sfuocato creato dalla nebbia.
Il testo che accompagna le immagini è essenziale: frasi corte che guidano il lettore nella comprensione della storia, ma si tratta essenzialmente di un libro di immagini. Per questo si rivela perfettamente adatto a dei bambini che imparano il francese come lingua straniera: l’argomento e la bellezza delle immagini sono adatti anche ai più grandi di 8-10 anni o a degli adolescenti di 12-14 anni che non padroneggiano bene il francese. Il racconto è al presente o al passato prossimo, tempi di facile comprensione.
Per saperne di più sull’idea che sta dietro a questo magnifico albo, ascoltate l’intervista all’autore fatta dalla libreria Mollat:
Dello stesso autore, vi consiglio anche “Pleine mer”, di cui vi abbiamo parlato in questo post.
Letture bilingui
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Il 26 settembre è la giornata europea delle lingue e in quest’occasione vi voglio parlare di una casa editrice che ha messo le lingue al centro del suo progetto editoriale: si tratta di Dadoclem, un editore di Bordeaux.
Creata da due ex professori universitari, Dadoclem è una casa editrice a conduzione familiare che propone non soltanto libri in francese, ma anche edizioni bilingui, con lo scopo di educare i bambini di oggi ad altre culture partendo dalla scoperta delle lingue. La sua fondatrice, Danica Urbani, nata a Belgrado e cresciuta a Parigi, ha voluto creare una casa editrice con un’apertura internazionale, utilizzando anche le nuove tecnologie (molti titoli sono disponibili anche in digitale).
Il catalogo di Dadoclem conta infatti le serie “La marmite aux langues” e “les mini bilingues” che propongono delle storie in due lingue: il testo in francese è accompagnato da un testo in inglese, spagnolo, portoghese, italiano, ma anche cinese, corso e latino. Secondo la fondatrice, l’inglese è una lingua molto richiesta, ma per la quale c’è anche molta concorrenza sul mercato, mentre per altre lingue minoritarie la domanda è in aumento.
Libri in inglese, una lingua molto richiesta.
Libri in altre lingue minoritarie, ma sempre più richieste.
Per saperne di più su questo progetto editoriale, potete ascoltare l’intervista a Danica Urbani di Carabistouilles, una trasmissione delle letterature francofone per ragazzi, a questo link.
Alcune opere hanno anche delle risorse pedagogiche per gli insegnanti. Troverete, per esempio, delle attività per il libro “Les enfants de Sicile”, bilingue franco-italiano, a questo link.
Per quanto riguarda il pubblico, la serie “La marmite aux langues” è concepita per i bambini a partire dagli 11 anni, mentre “les mini bilingues” sono consigliati a partire dai 6 anni, ossia quando i bambini iniziano a leggere. A mio parere, possono essere comunque letti anche a bambini più piccoli o a dei bambini che imparano una lingua straniera e non padroneggiano ancora la letture nella seconda lingua.
Per i più piccoli, “les mini bilingues”!
Per altri consigli di lettura in occasione della giornata europea delle lingue, vi rinvio agli articoli “Hello everyone!” et “Tutti poliglotti!”
Ritrovate i titoli di Dadoclem!
The big wave
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In estate molti bambini passano le vacanze al mare, per questo proporre loro dei libri che parlano di mare, oceano e sport acquatici può suscitare la loro curiosità in questo periodo dell’anno. Ho già proposto diverse letture aventi come argomento il mare o gli sport d’acqua come il surf, ma ci tengo a proporre un albo illustrato appena uscito negli Stati Uniti: “Maya and The Beast”, scritto dalla campionessa di surf Maya Gabeira e illustrato da Ramona Kaulitski (Abraham books, 2022).
Non ci sono molti libri per bambini che parlano di surf, sport poco praticato dai più piccoli ma che può diventare molto simbolico ed evocare il coraggio di affrontare le proprie paure. L’anno scorso ho parlato dell’albo “Mop Rides the Waves Of Life” scritto dal surfista e maestro di yoga Jaimal Yogis, che collega il surf allo yoga e alla sua filosofia di vita. Anche “Maya and The Beast” vuole insegnare ai bambini una filosofia di vita: imparare ad affrontare le proprie paure e a lottare contro gli stereotipi di genere, per esempio.
“Once upon a time, in a fishing village called Nazaré, there lived a Beast.”
Inizia così la storia di Maya Gabeira, una surfista brasiliana che vive a Nazaré. La “bestia”, è una grande onda che può raggiungere l’altezza di un edificio di sette piani e che si abbatte sulla costa con una tale potenza che le finestre delle case del villaggio vibrano. La gente ha paura di questa enorme onda, e Maya, una bambina che soffre di asma, sa bene che non dovrebbe avvicinarsi alla “bestia”. Quando però vede dei ragazzi che fanno surf nell’oceano, Maya è intrigata e decide di imparare a cavalcare quest’enorme onda.
Per allenarsi, Maya deve affrontare delle difficoltà: per esempio, tenere conto della sua asma e sconfiggere i pregiudizi della gente che crede che una bambina non abbia le stesse capacità fisiche dei maschi.
Ecco un’intervista all’autrice, in cui ci racconta come è nata l’idea di questo libro:
Concepito durante la pandemia, quando l’autrice non poteva allenarsi, “Maya and The Beast” può essere un’ispirazione sia per i bambini che per i genitori e gli insegnanti di lingue, in quanto è uno strumento molto interessante per chi che impara l’inglese come lingua straniera. Può aiutare ad imparare il lessico del mare e del surf, o ripassare alcune regole grammaticali, quali il comparativo e il superlativo, per esempio nell’incipit del libro (“it could be taller than…, bigger than… the biggest animal to ever exist.”)
Per accompagnare la lettura con delle attività, vi consiglio i disegni da colorare scaricabili sul sito dell’illustratrice a questo link.
Per continuare sul tema del surf, vi consiglio l’abecedario “The Alphabet of Waves”, che propone per ogni lettera dell’alfabeto una parola della terminologia del surf.
Per altri suggerimenti di libri sul surf, vi rinvio all’articolo “Everybody’s gone surfin’!”
Buona lettura!
What a life!
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La vita dei personaggi famosi è sempre stata una grande ispirazione per bambini e adolescenti: scienziati, esploratori, cantanti, attori, musicisti, politici… Ognuno di noi cerca un modello che possa ispirarlo, un esempio che dimostra che certi sogni possono realizzarsi. I bambini e gli adolescenti di oggi hanno bisogno di questo, perché non gli abbiamo lasciato più molto spazio per sognare.
Leggere delle biografie di personaggi famosi può essere utile non solo come ispirazione, ma anche per migliorare una lingua straniera: in effetti descrivere dei personaggi è una delle attività classiche nell’insegnamento delle lingue.
Di biografie se ne trovano in tutti i formati e per tutti i livelli linguistici e le fasce di età. Mi concentrerò qui essenzialmente su dei formati che possono essere abbordati da bambini non bilingui. La scelta è tra albi illustrati, letture graduate e fumetti.
Per quanto riguarda gli albi illustrati, vi consiglio la collana “Little People Big Dreams” concepita dall’autrice Maria Isabel Sánchez Vegara di cui vi riporto una presentazione:
Si tratta di albi illustrati che parlano ognuno della vita di un personaggio famoso con frasi semplici e illustrazioni molto colorate. Per questo motivo sono adatti a dei lettori non anglofoni tra i 6 e gli 11 anni. Potete scoprire la collana qui.
Greta Thunberg, Coco Chanel, Charles Darwin, Audrey Hepburn… personalità appartenenti ad epoche diverse e avanti molteplici talenti: c’è di che trovare la propria ispirazione!
Per i più grandi si possono considerare le letture graduate, per esempio la serie della Usborne “Young Reading” level 3, nella quale si possono trovare le biografie di Martin Luther King, Anne Frank, Nelson Mandela, Henry VIII, Florence Nightingale, Queen Victoria, Cleopatra… Con il Giubileo della Regina Elisabetta II, particolarmente azzeccato sarà il titolo “Queen Elizabeth II”, pubblicato per l’occasione.
Sempre per i 10-14 anni, le “graphic novels” costituiscono un formato molto interessante e perfettamente adatto ai loro gusti. Le edizioni Sunbird hanno una collana di graphic novels dedicata ai personaggi famosi: Josephine Baker, Amelia Earhart, Marie Curie… solo biografie di donne eccezionali! I testi sono di facile comprensione, quindi li si può tranquillamente proporre a dei bambini o giovani adolescenti che imparano l’inglese come lingua straniera.
Sul sito della Sunbird books troverete anche delle schede scaricabili.
Per quanto riguarda il francese, Casterman pubblica molti fumetti di ogni genere. Tra le biografie, si trova la vita di Molière, Charlemagne, Van Gogh, Leonardo da Vinci.
Attività sulle biografie
Dopo la lettura, si può chiedere ai bambini di fare una scheda del personaggio: nome, data di nascita e morte, nazionalità, professione, ecc. Si aggiungeranno più informazioni a seconda del livello linguistico degli allievi.
Si potranno anche fare schede di più personaggi famosi con il loro ritratto (si possono utilizzare anche le copertine dei libri letti) e giocare a “indovina chi?”. Si potranno fare allora domande come: “Est-ce un homme?” “Est-ce une femme?”, “Est-ce qu’il/elle est américain/américaine?” “Est-ce qu’il/elle est chanteur/chanteuse”, ecc. O per l’inglese “Is it a man/woman?” “Is he/she American?”, “Is he/she a singer?” Si tratta di un’attività che piace sia ai bambini che agli adulti e permette di parlare ed interagire in lingua.
Allora, qual è il personaggio dell’anno?
Scoprire anche il personaggio di Frida Kahlo nell’articolo “Alla scoperta di Frida Kahlo”!