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Dieci anni di atelierstorytime!

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Il 12 maggio 2013 il primo articolo  veniva pubblicato sul sito di atelierstorytime. Sono passati dieci anni e atelierstorytime è cresciuto, non solo come sito di riferimento sull’utilizzo di albi illustrati e fumetti per l’apprendimento delle lingue straniere a bambini e adolescenti, ma anche come scuola di lingue a Milano.

Oggi atelierstorytime è anche sui social, seguiteci su facebook e Instagram!

Où est mon chat-coverDesideriamo festeggiare questa importante ricorrenza con una nuova lettura online: si tratta del libro “Où est mon chat?” di Gamille Garoche, pubblicato da abc melody. Ho scelto questo albo perché è disponibile in francese e in inglese e anche perché la storia si svolge a Parigi, cosa che lo rende particolarmente interessante per fare conoscere o riconoscere i vari angoli della capitale ai bambini.

Mistigri, il gatto di Lola, è scappato. Lola lo cerca dappertutto: ma dove sarà finito? La bambina fa a domande ai passanti, attraversando la città, da Montmartre al lungo Senna…

Toccherà al lettore aiutare Lola: il gatto si nasconde in ogni doppia pagina. Riesci a trovarlo?

Sul sito dell’editore trovate la versione audio del libri con gli effetti sonori: trovate qui la versione in francese e qui quella in inglese.

Se desiderate conoscere altri libri di Camille Garoche, vi rimando ai miei articoli sui libri “Suivez le guide”, “Le lapin de neige” e “Une rencontre”.

L’editore abc melody pubblica titoli molto interessanti per l’insegnamento delle lingue ai bambini. In particolare, consiglio la serie “Viens voir ma ville”, di cui molti titoli sono disponibili in francese, inglese, tedesco, spagnolo e italiano. Potete ritrovare le recensioni di alcuni titoli nei miei posts su Parigi, Londra e la Scozia.

Per altre letture online, seguite il link story time reading online!

Joyeux anniversaire! Happy birthday! Buon compleanno!

Tutti in maschera!

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Manca poco al carnevale, è tempo di travestimenti, scherzi e sfilate! Ma, nei momenti di pausa,  leggere qualche libro in tema si rivela un’ottima idea per calmare i bambini e conoscere meglio le tradizioni del carnevale.

ToCarnival-coverIl carnevale è una festa celebrata soprattutto in alcuni Paesi, come l’Italia, il Brasile o i Caraibi. Per quanto riguarda le tradizioni italiane, vi abbiamo già consigliato dei libri in questo post. Se invece siete curiosi di scoprire qualcosa sul carnevale ai Caraibi, vi consiglio “To Carnival”, scritto da Baptiste Paul e illustrato da Jana Glatt (Barefoot Books). È la storia di una bambina che vive nell’isola di Santa Lucia e deve prendere un autobus per andare a vedere la sfilata di carnevale, ma una serie di eventi ritarda il suo cammino. Arriverà in tempo per assistere alla sfilata?

Il libro ha anche delle pagine con un glossario creolo et delle informazioni su Santa Lucia e sul carnevale.

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Per sapere qualcosa di più sull’autore, ecco un’intervista:

Tous-au-carnaval-coverSempre sul tema delle sfilate, “Tous au carnaval”, scritto da Nadine Brun-Cosme e illustrato da Christine Davenier (Glénat jeunes) ha invece come protagonisti degli animali. Tutti gli anni gli abitanti del villaggio scelgono i travestimenti più belli per carnevale, ma quest’anno un lupo passeggia per le strade indossando un completo elegante. Vedendo lo stupore degli altri animali, il lupo li invita a lavorare per lui, se vogliono potersi permettere un abito bello come quello che indossa. Riuscirà a convincerli a non festeggiare il carnevale per andare a lavorare?

Ai più grandicelli, si possono proporre dei fumetti, come Super fêtes et big boulettes”(BD kids, le meilleur de Tom-Tom et Nana): saranno adatti anche a bambini non francofoni che non padroneggiano bene la lingua francese, perché, come tutti i fumetti, i testi sono semplici e le immagini aiutano a descrivere le situazioni.

Se cercate altri consigli sui fumetti, leggete il post “Il potere dei fumetti”

Non è Natale senza neve!

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TheSnowflake-coverNon è Natale senza neve, si sente spesso ripetere! Quindi, non c’è niente di meglio di una storia di Natale in cui si parla di un fiocco di neve. “The Snowflake” di Benji Davies sarà un albo perfetto per questa occasione.

È la storia di un fiocco di neve che non vorrebbe cadere dal cielo, ma, ahimè, è costretto a farlo. Cerca allora un posto adatto ad atterrare, quando vede un magnifico albero di Natale in una vetrina. Sogna allora di cadere sulla cima dell’albero come puntale. Ma il suo viaggio non è finito…

Per sapere come va a finire il viaggio del piccolo fiocco di neve, ascoltate la lettura fatta dall’attrice Genevieve O’Reilly:

Si potrà approfittare di questa storia per spiegare ai bambini cos’è la neve e come si forma. Il libro della Usborne “What is Snow?”, per esempio, sarà adatto allo scopo.

Se cercate invece una storia in francese per i piccoli francofoni o francofili, vi consiglio “Rêve de neige” di Sibylle Delacroix (Bayard Jeunesse 2021), in cui una bambina riflette sul fatto che un Natale senza neve è un Natale senza magia. Ma, quando riceve una palla di neve, scesa la notte, si opera una magia…

Se ai vostri bambini piacciono le storie con la neve, vi consiglio anche “Le lapin de neige”, un magnifico albo senza parole che potrete “leggere” in qualsiasi lingua. Ve ne ho parlato in questo articolo.

Aspettando la neve, buon Natale a tutti!

Nelle brume

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IMG_5858L’autunno avanza, l’inverno si avvicina, è il momento ideale per immergersi nell’universo di “Pleine brume” di Antoine Guilloppé, pubblicato da Gautier-Languereau alla fine del 2021. Un animale avanza nella foresta di primo mattino, scopriamo man mano quello che succede attraverso i suoi occhi, vediamo quello che l’animale vede attraverso la nebbia, fino alla fine della storia, quando scopriamo che si stratta di una lupa che riesce finalmente a raggiungere il suo branco e i suoi piccoli, da cui era stata separata. Ecco il trailer del libro fatto dall’editore:

Per immergerci in una foresta nelle nebbie del mattino, le illustrazioni sono interamente in bianco e nero: alle illustrazioni tradizionali, si aggiungono delle pagine tagliate al laser e delle decalcomanie su carta da lucido, che riproducono perfettamente l’effetto sfuocato creato dalla nebbia.

Il testo che accompagna le immagini è essenziale: frasi corte che guidano il lettore nella comprensione della storia, ma si tratta essenzialmente di un libro di immagini. Per questo si rivela perfettamente adatto a dei bambini che imparano il francese come lingua straniera: l’argomento e la bellezza delle immagini sono adatti anche ai più grandi di 8-10 anni o a degli adolescenti di 12-14 anni che non padroneggiano bene il francese. Il racconto è al presente o al passato prossimo, tempi di facile comprensione.

Per saperne di più sull’idea che sta dietro a questo magnifico albo, ascoltate l’intervista all’autore fatta dalla libreria Mollat:

Dello stesso autore, vi consiglio anche “Pleine mer”,  di cui vi abbiamo parlato in questo post.

Fumetti da paura!

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Halloween si avvicina! Per passare un bel momento da paura, siamo tutti alla ricerca di appassionanti storie di fantasmi, streghe, zombi e vampiri. Ogni anno vi consiglio letture adatte ai bambini di 3-8 anni, soprattutto albi illustrati. Potete trovare facilmente i nostri consigli digitando la parola chiave “halloween” nel motore di ricerca del nostro sito o cliccando su questo link

Quest’anno voglio proporvi delle letture per i più grandi di 9-14 anni, per i quali gli albi illustrati spesso non sono più adatti. Per questa fascia di età, soprattutto se si tratta di affrontare una lettura in lingua straniera, i fumetti sono perfetti. Vi abbiamo già parlato in un articolo del potere dei fumetti e quelli sul tema Halloween sono particolarmente accattivanti.  

Anya-cover“Anya’s Ghost”, per esempio, è la prima graphic novel dell’autrice di origine russa Vera Brosgol, pubblicata nel 2011 da First Second Books. È la storia di una ragazza di origine russa che cerca di adattarsi alla vita negli Stati Uniti tra gli adolescenti americani. Prigioniera delle tradizioni familiari e scontrandosi con le abitudini degli adolescenti americani, Anya è una ragazza in crisi, finché un giorno, in fondo a un pozzo, incontra un fantasma.

La graphic novel è consigliata per un pubblico di 12-17 anni.

Sheets-cover“Sheets”, di Brenna Thummler (Oni Press, 2021), è un’altra graphic novel che attirerà l’attenzione degli adolescenti. È la storia di Marjorie Glatt, una ragazzina di 13 anni che si occupa della lavanderia di famiglia. Un giorno scopre un fantasma che si nasconde tra la biancheria del negozio. Da questo incontro nasce un’insolita amicizia.

Ecco il trailer del libro:


“Sheets” ha un seguito, “Delicates”, di cui l’autrice ci parla in quest’intervista per par KidLit TV:

La graphic novel è consigliata per i 9-12 anni.

Per la stessa fascia di età e sempre con una protagonista femminile, “The Okay Witch” di Emma Steinkellner (Aladdin, 2019), è la storia di Moth Hush, una ragazzina di 13 anni che adora tutto quello che riguarda le streghe e la stregoneria. Un giorno scopre che la sua città ha un lungo passato di storie di stregoneria e che, per di più, la sua famiglia ne è immischiata!

Un secondo volume è uscito nel 2021, “The Okay Witch and The Hungry Shadow”.

Per quanto riguarda i fumetti in francese, vi ho già parlato della serie  “109, rue des soupirs”. Nel frattempo sono usciti anche i tomi 2, 3 e 4!

Mort-et-détérré-coverVi segnalo anche “Mort et déterré. Un cadavre en cavale”,  di Jocelyn Boisvert e Pascal Colpron, pubblicato da Dupuis nel 2019. È la storia di un ragazzino che si fa pugnalare ma che, grazie all’aiuto di un amico, riesce a farsi riesumare e continua a vivere come zombie. Si tratta però di uno zombie con buone intenzioni: vuole in effetti ritrovare il suo assassino e ricostruire la sua famiglia in piena crisi in seguito al suo decesso.

Per avere un’idea della storia, eccone il trailer:

Letture bilingui

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Il 26 settembre è la giornata europea delle lingue e in quest’occasione vi voglio parlare di una casa editrice che ha messo le lingue al centro del suo progetto editoriale: si tratta di Dadoclem, un editore di Bordeaux.

Creata da due ex professori universitari, Dadoclem è una casa editrice a conduzione familiare che propone non soltanto libri in francese, ma anche edizioni bilingui, con lo scopo di educare i bambini di oggi ad altre culture partendo dalla scoperta delle lingue. La sua fondatrice, Danica Urbani, nata a Belgrado e cresciuta a Parigi, ha voluto creare una casa editrice con un’apertura internazionale, utilizzando anche le nuove tecnologie (molti titoli sono disponibili anche in digitale).

Il catalogo di Dadoclem conta infatti le serie “La marmite aux langues” e “les mini bilingues” che propongono delle storie in due lingue: il testo in francese è accompagnato da un testo in inglese, spagnolo, portoghese, italiano, ma anche cinese, corso e latino. Secondo la fondatrice, l’inglese è una lingua molto richiesta, ma per la quale c’è anche molta concorrenza sul mercato, mentre per altre lingue minoritarie la domanda è in aumento.

Libri in inglese, una lingua molto richiesta.

Libri in altre lingue minoritarie, ma sempre più richieste.

Per saperne di più su questo progetto editoriale, potete ascoltare l’intervista a Danica Urbani di Carabistouilles, una trasmissione delle letterature francofone per ragazzi, a questo link.

Alcune opere hanno anche delle risorse pedagogiche per gli insegnanti. Troverete, per esempio, delle attività per il libro “Les enfants de Sicile”, bilingue franco-italiano, a questo link.

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Per quanto riguarda il pubblico, la serie “La marmite aux langues” è concepita per i bambini a partire dagli 11 anni, mentre “les mini bilingues” sono consigliati a partire dai 6 anni, ossia quando i bambini iniziano a leggere. A mio parere, possono essere comunque letti anche a bambini più piccoli o a dei bambini che imparano una lingua straniera e non padroneggiano ancora la letture nella seconda lingua. 

Per i più piccoli, “les mini bilingues”!

Per altri consigli di lettura in occasione della giornata europea delle lingue, vi rinvio agli articoli  “Hello everyone!” et “Tutti poliglotti!”

Ritrovate i titoli di Dadoclem!

The big wave

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In estate molti bambini passano le vacanze al mare, per questo proporre loro dei libri che parlano di mare, oceano e sport acquatici può suscitare la loro curiosità in questo periodo dell’anno. Ho già proposto diverse letture aventi come argomento il mare o gli sport d’acqua come il surf, ma ci tengo a proporre un albo illustrato appena uscito negli Stati Uniti: “Maya and The Beast”, scritto dalla campionessa di surf Maya Gabeira e illustrato da Ramona Kaulitski (Abraham books, 2022).

Maya-coverNon ci sono molti libri per bambini che parlano di surf, sport poco praticato dai più piccoli ma che può diventare molto simbolico ed evocare il coraggio di affrontare le proprie paure. L’anno scorso ho parlato dell’albo  “Mop Rides the Waves Of Life” scritto dal surfista e maestro di yoga Jaimal Yogis, che collega il surf allo yoga e alla sua filosofia di vita. Anche “Maya and The Beast” vuole insegnare ai bambini una filosofia di vita: imparare ad affrontare le proprie paure e a lottare contro gli stereotipi di genere, per esempio.

“Once upon a time, in a fishing village called Nazaré, there lived a Beast.” 

Inizia così la storia di Maya Gabeira, una surfista brasiliana che vive a Nazaré. La “bestia”, è una grande onda che può raggiungere l’altezza di un edificio di sette piani e che si abbatte sulla costa con una tale potenza che le finestre delle case del villaggio vibrano. La gente ha paura di questa enorme onda, e Maya, una bambina che soffre di asma, sa bene che non dovrebbe avvicinarsi alla “bestia”. Quando però vede dei ragazzi che fanno surf nell’oceano, Maya è intrigata e decide di imparare a cavalcare quest’enorme onda. 

Per allenarsi, Maya deve affrontare delle difficoltà: per esempio, tenere conto della sua asma e sconfiggere i pregiudizi della gente che crede che una bambina non abbia le stesse capacità fisiche dei maschi. 

Ecco un’intervista all’autrice, in cui ci racconta come è nata l’idea di questo libro:

Concepito durante la pandemia, quando l’autrice non poteva allenarsi, “Maya and The Beast” può essere un’ispirazione sia per i bambini che per i genitori e gli insegnanti di lingue, in quanto è uno strumento molto interessante per chi che impara l’inglese come lingua straniera. Può aiutare ad imparare il lessico del mare e del surf, o ripassare alcune regole grammaticali, quali il comparativo e il superlativo, per esempio nell’incipit del libro (“it could be taller than…, bigger than… the biggest animal to ever exist.”)

Per accompagnare la lettura con delle attività, vi consiglio i disegni da colorare scaricabili sul sito dell’illustratrice a questo link

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Per continuare sul tema del surf, vi consiglio l’abecedario  “The Alphabet of Waves”, che propone per ogni lettera dell’alfabeto una parola della terminologia del surf. 

Per altri suggerimenti di libri sul surf, vi rinvio all’articolo “Everybody’s gone surfin’!”

Buona lettura!

All’abbordaggio!

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Finalmente le vacanze estive! Dopo un altro anno scolastico complicato, spesso segnato da quarantene a ripetizione, i bambini sono finalmente liberi di giocare senza costrizioni. All’aria aperta o in un appartamento di città, la loro immaginazione non ha limiti, aiutiamoli dunque con letture che stimolino la loro fantasia e i sogni di avventure.

In un mondo pieno di incertezze, vi propongo si ritornare ai grandi classici: le storie di pirati, per esempio, aiuteranno i nostri bambini a superare le loro paure e ad osare avere fiducia nel futuro. La scelta di libri sull’argomento è immensa: dai libri cartonati per i più piccoli, ai fumetti per i grandi, passando per i dizionari illustrati, gli albi di figurine o le letture graduate.

HowToBeAPirate-coverPer cominciare, vi propongo un libro che ha attirato la mia attenzione in quanto la protagonista è una bambina: “How To Be A Pirate”, scritto da Isaac Fitzgerald e illustrato da Brigette Barrager (Bloomsbury Children’s Books, 2020). È la storia di una bambina che si vede rifiutato il diritto di giocare ai pirati dai suoi amici in quanto è una femmina. La protagonista si  reca allora da suo nonno in cerca di una spiegazione. Per diventare un pirata, spiega il nonno, bisogna avere queste qualità: essere coraggiosi, rapidi, divertenti, indipendenti e, soprattutto, bisogna volersi bene.

Da un punto di vista linguistico, questo albo insegnerà ai bambini alcuni aggettivi, come brave, quick, fun, independent. Si potrà proporre loro di fare delle frasi per descriversi, usando gli aggettivi del libro oppure altri, come fa Cece alla fine della storia:

“I’m brave! I’m quick! I’m independent! I’m fun!”

Ecco l’autore che legge la sua storia:

Per integrare la lettura con delle attività, gli albi di figurine della Usborne saranno perfetti, come “Little First Stickers Pirates”.

In classe come a casa, l’album “Port Side Pirates!” della Barefoot books sarà perfetto per un karaoke in inglese!

Per quanto riguarda i più piccoli, la Usborne, nella serie “That’s Not My”, ha pubblicato “That’s Not My Pirate”; ai più grandi che hanno una buona conoscenza della lingua inglese, si potrà proporre il classico “Treasure Island”, in versione integrale o come lettura graduata, come quello pubblicato dalla Usborne.

Se cercate delle letture in francese, il libro “Les pirates”, della serie “Mes docs animés” (Milan, 2017) sarà molto utile per insegnare un po’ di lessico ai bambini francofoni e non.

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Les-nouveaux-pirates-coverPer quanto riguarda i fumetti, i titoli non mancano: “Les nouveaux pirates”, di Lionel Richerand (La joie de lire 2015), consigliato a partire dai 6 anni, racconta la storia di un bambino che adora le storie di pirati e che un giorno risveglia il fantasma di un pirata locale.

Per i più grandi, “Histoires des plus fameux pirates” è un fumetto pubblicato da Delcourt nel 2009, ed è tratto dall’opera di Daniel Defoe. Sono disponibili due volumi: “Capitaine Kidd” e “Barbe Noire”. Per altri consigli di letture biografiche, vi rimando all’articolo “What a life!”

Non vi resta che levare le ancore! Buon viaggio!

What a life!

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La vita dei personaggi famosi è sempre stata una grande ispirazione per bambini e adolescenti: scienziati, esploratori, cantanti, attori, musicisti, politici… Ognuno di noi cerca un modello che possa ispirarlo, un esempio che dimostra che certi sogni possono realizzarsi. I bambini e gli adolescenti di oggi hanno bisogno di questo, perché non gli abbiamo lasciato più molto spazio per sognare.

Leggere delle biografie di personaggi famosi può essere utile non solo come ispirazione, ma anche per migliorare una lingua straniera: in effetti descrivere dei personaggi è una delle attività classiche nell’insegnamento delle lingue.

Di biografie se ne trovano in tutti i formati e per tutti i livelli linguistici e le fasce di età. Mi concentrerò qui essenzialmente su dei formati che possono essere abbordati da bambini non bilingui. La scelta è tra albi illustrati, letture graduate e fumetti.

Per quanto riguarda gli albi illustrati, vi consiglio la collana “Little People Big Dreams” concepita dall’autrice Maria Isabel Sánchez Vegara di cui vi riporto una presentazione:

Si tratta di albi illustrati che parlano ognuno della vita di un personaggio famoso con frasi semplici e illustrazioni molto colorate. Per questo motivo sono adatti a dei lettori non anglofoni tra i 6 e gli 11 anni. Potete scoprire la collana qui.

Greta Thunberg, Coco Chanel, Charles Darwin, Audrey Hepburn… personalità appartenenti ad epoche diverse e avanti molteplici talenti: c’è di che trovare la propria ispirazione!  

Per i più grandi si possono considerare le letture graduate, per esempio la serie della Usborne “Young Reading” level 3, nella quale si possono trovare le biografie di Martin Luther King, Anne Frank, Nelson Mandela, Henry VIII, Florence Nightingale, Queen Victoria, Cleopatra… Con il Giubileo della Regina Elisabetta II, particolarmente azzeccato sarà il titolo “Queen Elizabeth II”, pubblicato per l’occasione.

Sempre per i 10-14 anni, le “graphic novels” costituiscono un formato molto interessante e perfettamente adatto ai loro gusti. Le edizioni Sunbird hanno una collana di graphic novels dedicata ai personaggi famosi: Josephine Baker, Amelia Earhart, Marie Curie… solo biografie di donne eccezionali! I testi sono di facile comprensione, quindi li si può tranquillamente proporre a dei bambini o giovani adolescenti che imparano l’inglese come lingua straniera.

Sul sito della Sunbird books troverete anche delle schede scaricabili.

Per quanto riguarda il francese, Casterman pubblica molti fumetti di ogni genere. Tra le biografie, si trova la vita di Molière, Charlemagne, Van Gogh, Leonardo da Vinci.

Attività sulle biografie

Dopo la lettura, si può chiedere ai bambini di fare una scheda del personaggio: nome, data di nascita e morte, nazionalità, professione, ecc. Si aggiungeranno più informazioni a seconda del livello linguistico degli allievi. 

Si potranno anche fare schede di più personaggi famosi con il loro ritratto (si possono utilizzare anche le copertine dei libri letti) e giocare a “indovina chi?”. Si potranno fare allora domande come: “Est-ce un homme?” “Est-ce une femme?”, “Est-ce qu’il/elle est américain/américaine?” “Est-ce qu’il/elle est chanteur/chanteuse”, ecc. O per l’inglese “Is it a man/woman?” “Is he/she American?”, “Is he/she a singer?” Si tratta di un’attività che piace sia ai bambini che agli adulti e permette di parlare ed interagire in lingua.

Allora, qual è il personaggio dell’anno?

Scoprire anche il personaggio di Frida Kahlo nell’articolo “Alla scoperta di Frida Kahlo”!

Caccia alle uova di Pasqua!

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Finalmente le vacanze di Pasqua! Ecco i nostri consigli di lettura per questa festa, adatti anche ai bambini che imparano il francese e l’inglese come lingua straniera.

LePremierOeuf-cover-ovaleTra i numerosi libri per bambini, Le premier œuf de Pâques, scritto da Zemanel e illustrato da Amélie Dufour (Flammarion 2013) ha catturato la mia attenzione sia per il suo contenuto che per il suo formato: un libro a forma di uovo! È stato pubblicato anche nel formato rettangolare nella serie “Les albums du Père Castor”.

È la storia di Poulette, una gallina che ha fatto il suo primo uovo e vuole mostrarlo alla Regina delle galline che, ad ogni inizio di primavera, designa l’uovo più bello. Ma Poulette ha talmente fretta che l’uovo continua a caderle di mano!

Riuscirà a partecipare alla festa delle uova? Ecco una spassosa lettura fatta dall’autore stesso:

La storia è una bella occasione per lavorare sulla comprensione delle cause e delle conseguenze, tramite, per esempio, delle immagini da rimettere in sequenza. Si potrà anche lasciare che i bambini immaginino cosa succede ogni volta che l’uovo cade o far loro decorare l’uovo secondo le diverse tappe della storia. Ecco una scheda che ho creato:

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Da maternelle bambou troverete a questo link delle attività incentrate sul libro, tra cui delle schede sui personaggi e una scheda personaggio/animale.

L’albo è utile anche per imparare  i nomi in francese di alcuni animali come “la poule”, “le cochon”, “le rossignol”, “l’autruche”, “l’aigle”.

Dello stesso autore, vi consiglio anche Les trois petits lapins, pubblicato da Flammarion nel 2019.

We'reGoingOnAnEggHunt-coverSe cercate un albo sulle uova di Pasqua in inglese, vi consiglio We’re Going On An Egg Hunt, scritto da Martha Mumford e illustrato da Laura Hughes, una storia che ricalca quella del celebre libro di Michael Rosen We’re Going On A Bear Hunt. La lettura della storia è animata inoltre da un sacco di finestrelle da aprire!

Potete ascoltare qui l’intera storia:

Dopo la lettura, pensate a tenere occupati i bambini con dei disegni da colorare. Colouring  Book Easter di Usborne, per esempio, propone non soltanto dei disegni da colorare, ma anche delle cose da cercare e altre attività.

Per altri consigli di lettura sul tema della Pasqua, vi rimando ai miei post qui et qui.

Joyeuses Pâques! Happy Easter! Buona Pasqua!

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