Nelle brume
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L’autunno avanza, l’inverno si avvicina, è il momento ideale per immergersi nell’universo di “Pleine brume” di Antoine Guilloppé, pubblicato da Gautier-Languereau alla fine del 2021. Un animale avanza nella foresta di primo mattino, scopriamo man mano quello che succede attraverso i suoi occhi, vediamo quello che l’animale vede attraverso la nebbia, fino alla fine della storia, quando scopriamo che si stratta di una lupa che riesce finalmente a raggiungere il suo branco e i suoi piccoli, da cui era stata separata. Ecco il trailer del libro fatto dall’editore:
Per immergerci in una foresta nelle nebbie del mattino, le illustrazioni sono interamente in bianco e nero: alle illustrazioni tradizionali, si aggiungono delle pagine tagliate al laser e delle decalcomanie su carta da lucido, che riproducono perfettamente l’effetto sfuocato creato dalla nebbia.
Il testo che accompagna le immagini è essenziale: frasi corte che guidano il lettore nella comprensione della storia, ma si tratta essenzialmente di un libro di immagini. Per questo si rivela perfettamente adatto a dei bambini che imparano il francese come lingua straniera: l’argomento e la bellezza delle immagini sono adatti anche ai più grandi di 8-10 anni o a degli adolescenti di 12-14 anni che non padroneggiano bene il francese. Il racconto è al presente o al passato prossimo, tempi di facile comprensione.
Per saperne di più sull’idea che sta dietro a questo magnifico albo, ascoltate l’intervista all’autore fatta dalla libreria Mollat:
Dello stesso autore, vi consiglio anche “Pleine mer”, di cui vi abbiamo parlato in questo post.
Pleine brume
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L’automne avance, l’hiver approche, le moment idéal pour plonger dans l’univers de “Pleine brume” d’Antoine Guilloppé, publié par Gautier-Languereau fin 2021. Un animal se promène dans la forêt au petit matin, on découvre au fur et à mesure ce qui se passe à travers ses yeux, on voit ce que cet animal voit à travers la brume, jusqu’à la fin de l’histoire quand on découvre qu’il s’agit d’une louve et qu’elle arrive enfin à rejoindre sa meute et ses petits desquels elle avait été séparée. Voici la vidéo de présentation du livre par l’éditeur:
Pour nous plonger dans l’atmosphère un’une forêt dans la brume au matin, les illustrations sont entièrement en blanc et noir: aux illustrations traditionnelles, s’ajoutent des pages découpées au laser et des calques qui reproduisent parfaitement le flou créé par la brume.
Le texte qui accompagne les images est essentiel: des phrase courtes, qui guident le lecteur dans la compréhension de l’histoire, mais il s’agit essentiellement d’un livre d’images. Pour cela il sera parfait pour des enfants qui apprennent le français comme langue étrangère: le sujet et la beauté des images s’adaptent bien à des enfants de 8-10 ans, voir des jeunes adolescents de 12-14 ans qui ne maîtrise pas bien la langue. Le récit est au présent ou au passé composé.
Pour en savoir davantage sur l’idée derrière ce magnifique album, écoutez l’interview à l’auteur par la librairie Mollat:
Du même auteur, découvrez aussi “Pleine mer”, dont nous avons parlé dans cet article.
Letture bilingui
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Il 26 settembre è la giornata europea delle lingue e in quest’occasione vi voglio parlare di una casa editrice che ha messo le lingue al centro del suo progetto editoriale: si tratta di Dadoclem, un editore di Bordeaux.
Creata da due ex professori universitari, Dadoclem è una casa editrice a conduzione familiare che propone non soltanto libri in francese, ma anche edizioni bilingui, con lo scopo di educare i bambini di oggi ad altre culture partendo dalla scoperta delle lingue. La sua fondatrice, Danica Urbani, nata a Belgrado e cresciuta a Parigi, ha voluto creare una casa editrice con un’apertura internazionale, utilizzando anche le nuove tecnologie (molti titoli sono disponibili anche in digitale).
Il catalogo di Dadoclem conta infatti le serie “La marmite aux langues” e “les mini bilingues” che propongono delle storie in due lingue: il testo in francese è accompagnato da un testo in inglese, spagnolo, portoghese, italiano, ma anche cinese, corso e latino. Secondo la fondatrice, l’inglese è una lingua molto richiesta, ma per la quale c’è anche molta concorrenza sul mercato, mentre per altre lingue minoritarie la domanda è in aumento.
Libri in inglese, una lingua molto richiesta.
Libri in altre lingue minoritarie, ma sempre più richieste.
Per saperne di più su questo progetto editoriale, potete ascoltare l’intervista a Danica Urbani di Carabistouilles, una trasmissione delle letterature francofone per ragazzi, a questo link.
Alcune opere hanno anche delle risorse pedagogiche per gli insegnanti. Troverete, per esempio, delle attività per il libro “Les enfants de Sicile”, bilingue franco-italiano, a questo link.
Per quanto riguarda il pubblico, la serie “La marmite aux langues” è concepita per i bambini a partire dagli 11 anni, mentre “les mini bilingues” sono consigliati a partire dai 6 anni, ossia quando i bambini iniziano a leggere. A mio parere, possono essere comunque letti anche a bambini più piccoli o a dei bambini che imparano una lingua straniera e non padroneggiano ancora la letture nella seconda lingua.
Per i più piccoli, “les mini bilingues”!
Per altri consigli di lettura in occasione della giornata europea delle lingue, vi rinvio agli articoli “Hello everyone!” et “Tutti poliglotti!”
Ritrovate i titoli di Dadoclem!
Lectures bilingues
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Le 26 septembre c’est la journée européenne des langues et à cette occasion je souhaite vous parler d’une maison d’édition qui a mis les langues au centre de son projet: il s’agit de Dadoclem, éditeur bordelais.
Créée par deux anciens universitaires, Dadoclem est une maison d’édition familiale qui propose non seulement des livres en français, mais aussi des éditions bilingues, dans le but d’éduquer les enfants d’aujourd’hui à d’autres cultures en partant par la découvertes des langues. Sa fondatrice, Danica Urbani, née à Belgrade et ayant grandi à Paris, a souhaité créer une maison d’édition avec une ouverture internationale, en exploitant aussi les nouvelles technologies (beaucoup de titres sont aussi numérisés).
Le catalogue de Dadoclem compte en effet les séries “La marmite aux langues” et les “mini bilingues” qui présentent des histoire en deux langues: le texte en français est accompagné par un texte en anglais, espagnol, portugais, italien, mais aussi chinois, corse et latin. Selon la fondatrice, l’anglais est une langue très demandée mais il y a aussi beaucoup de concurrence, alors que pour d’autres langues minoritaires la demande est en hausse.
Des ouvrages bilingues anglais, une langue très demandée.
Des ouvrages aussi dans des langues minoritaires, de plus en plus demandées.
Pour en savoir davantage sur ce projet éditorial, vous pouvez écouter l’interview à Danica Urbani par Carabistouilles, une émission des littératures jeunesse francophones, à ce lien.
Certains ouvrages ont aussi des ressources pédagogiques pour les enseignants. Vous trouverez, par exemple, une exploitation pour le livre “Les enfants de Sicile”, bilingue français-italien, à ce lien.
En ce qui concerne le public, la série “La marmite aux langues” est conçue pour les enfants à partir de 11 ans, c’est-à-dire pour le collège, alors que “les mini bilingues” sont conseillés pour les enfants à partir de 6 ans, c’est-à-dire quand ils apprennent à lire. A mon avis, ils peuvent néanmoins être lus à des enfants plus petits ou bien à des enfants apprenant une deuxième langue étrangère et ne maîtrisant pas encore la lecture dans la deuxième langue.
Pour les plus petits, les mini bilingues!
Pour d’autres conseils de lecture à l’occasion de la journée européennes des langues, je vous renvoie aux articles “Bonjour tout le monde” et “Tous polyglottes!”
Retrouvez les titres de chez Dadoclem!
The big wave
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In estate molti bambini passano le vacanze al mare, per questo proporre loro dei libri che parlano di mare, oceano e sport acquatici può suscitare la loro curiosità in questo periodo dell’anno. Ho già proposto diverse letture aventi come argomento il mare o gli sport d’acqua come il surf, ma ci tengo a proporre un albo illustrato appena uscito negli Stati Uniti: “Maya and The Beast”, scritto dalla campionessa di surf Maya Gabeira e illustrato da Ramona Kaulitski (Abraham books, 2022).
Non ci sono molti libri per bambini che parlano di surf, sport poco praticato dai più piccoli ma che può diventare molto simbolico ed evocare il coraggio di affrontare le proprie paure. L’anno scorso ho parlato dell’albo “Mop Rides the Waves Of Life” scritto dal surfista e maestro di yoga Jaimal Yogis, che collega il surf allo yoga e alla sua filosofia di vita. Anche “Maya and The Beast” vuole insegnare ai bambini una filosofia di vita: imparare ad affrontare le proprie paure e a lottare contro gli stereotipi di genere, per esempio.
“Once upon a time, in a fishing village called Nazaré, there lived a Beast.”
Inizia così la storia di Maya Gabeira, una surfista brasiliana che vive a Nazaré. La “bestia”, è una grande onda che può raggiungere l’altezza di un edificio di sette piani e che si abbatte sulla costa con una tale potenza che le finestre delle case del villaggio vibrano. La gente ha paura di questa enorme onda, e Maya, una bambina che soffre di asma, sa bene che non dovrebbe avvicinarsi alla “bestia”. Quando però vede dei ragazzi che fanno surf nell’oceano, Maya è intrigata e decide di imparare a cavalcare quest’enorme onda.
Per allenarsi, Maya deve affrontare delle difficoltà: per esempio, tenere conto della sua asma e sconfiggere i pregiudizi della gente che crede che una bambina non abbia le stesse capacità fisiche dei maschi.
Ecco un’intervista all’autrice, in cui ci racconta come è nata l’idea di questo libro:
Concepito durante la pandemia, quando l’autrice non poteva allenarsi, “Maya and The Beast” può essere un’ispirazione sia per i bambini che per i genitori e gli insegnanti di lingue, in quanto è uno strumento molto interessante per chi che impara l’inglese come lingua straniera. Può aiutare ad imparare il lessico del mare e del surf, o ripassare alcune regole grammaticali, quali il comparativo e il superlativo, per esempio nell’incipit del libro (“it could be taller than…, bigger than… the biggest animal to ever exist.”)
Per accompagnare la lettura con delle attività, vi consiglio i disegni da colorare scaricabili sul sito dell’illustratrice a questo link.
Per continuare sul tema del surf, vi consiglio l’abecedario “The Alphabet of Waves”, che propone per ogni lettera dell’alfabeto una parola della terminologia del surf.
Per altri suggerimenti di libri sul surf, vi rinvio all’articolo “Everybody’s gone surfin’!”
Buona lettura!
La grande vague
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En été beaucoup d’enfants passent les vacances à la mer, je trouve que leur proposer des livres qui parlent de mer, océan et sport d’eau peut éveiller leur intérêt en cette période de l’année. J’ai déjà proposé plein de lectures ayant comme sujet la mer ou les sports d’eau tels que le surf, mais je tiens à proposer un autre album qui vient juste de sortir aux Etats Unis: “Maya and The Beast”, écrit par la championne de surf Maya Gabeira et illustré par Ramona Kaulitski (Abraham books, 2022).
Il n’y a pas beaucoup de livres jeunesse qui parlent de surf, un sport pas très pratiqués par les enfants mais qui peut devenir très symbolique et évoquer le courage d’affronter ses peurs, de surfer la vie… J’ai parlé l’année dernière de l’album “Mop Rides the Waves Of Life” écrit par le surfeur et maître de yoga Jaimal Yogis, qui relie le surf au yoga et à sa philosophie de vie. “Maya and The Beast” veut aussi enseigner aux enfants une philosophie de vie: apprendre à affronter ses peurs et lutter contre les stéréotypes de genres, par exemple.
“Once upon a time, in a fishing village called Nazaré, there lived a Beast”
Ainsi commence l’histoire de Maya Gabeira, une surfeuse brésilienne qui vit actuellement à Nazaré. La “bête”, c’est une grande vague qui peut atteindre la même hauteur qu’un immeuble de sept étages et qui s’abat sur la côte avec une telle puissance que les fenêtres des maisons du village vibrent. Les gens ont peur de cette vague immense, mais Maya, une petite fille atteinte d’asthme, sait bien qu’elle ne devrait pas s’approcher de cette “bête”, mais quand elle voit des garçons surfer dans l’océan, elle est intriguée et veut apprendre à surfer cette énorme vague.
Pour pouvoir s’entraîner, elle doit surmonter des difficultés: elle doit faire face à son asthme et aux préjugés des gens qui croient qu’une petite fille n’a pas les mêmes capacités que les garçons.
Voici une interview à l’auteure, dans laquelle elle nous raconte comment l’idée du livre est née:
Conçu pendant la pandémie, quand l’auteure ne pouvait pas s’entraîner, “Maya and The Beast” peut être une inspiration autant pour les enfants que pour les parents et les professeurs de langue, car c’est un outil très intéressant pour les enfants qui apprennent l’anglais comme langue étrangère. On peut apprendre le vocabulaire de la mer et du surf, ainsi que réviser certaines règles grammaticales, telles que le comparatif et le superlatif, par exemple dans l’incipit du livre (“it could be taller than…, bigger than… the biggest animal to ever exist.”)
Pour accompagner la lecture avec des activités, je vous conseille les coloriages gratuits que l’illustratrice propose à ce lien.
Si vous voulez continuer sur le thème du surf, je vous conseille aussi l’abécédaire “The Alphabet of Waves”, qui propose pour chaque lettre de l’alphabet, un mot de la terminologie du surf.
Pour d’autre suggestions de livres sur le surf, je vous renvoie à l’article “Tout le monde au surf!”
Bonne lecture!