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Finalmente le vacanze estive! Dopo un altro anno scolastico complicato, spesso segnato da quarantene a ripetizione, i bambini sono finalmente liberi di giocare senza costrizioni. All’aria aperta o in un appartamento di città, la loro immaginazione non ha limiti, aiutiamoli dunque con letture che stimolino la loro fantasia e i sogni di avventure.
In un mondo pieno di incertezze, vi propongo si ritornare ai grandi classici: le storie di pirati, per esempio, aiuteranno i nostri bambini a superare le loro paure e ad osare avere fiducia nel futuro. La scelta di libri sull’argomento è immensa: dai libri cartonati per i più piccoli, ai fumetti per i grandi, passando per i dizionari illustrati, gli albi di figurine o le letture graduate.
Per cominciare, vi propongo un libro che ha attirato la mia attenzione in quanto la protagonista è una bambina: “How To Be A Pirate”, scritto da Isaac Fitzgerald e illustrato da Brigette Barrager (Bloomsbury Children’s Books, 2020). È la storia di una bambina che si vede rifiutato il diritto di giocare ai pirati dai suoi amici in quanto è una femmina. La protagonista si reca allora da suo nonno in cerca di una spiegazione. Per diventare un pirata, spiega il nonno, bisogna avere queste qualità: essere coraggiosi, rapidi, divertenti, indipendenti e, soprattutto, bisogna volersi bene.
Da un punto di vista linguistico, questo albo insegnerà ai bambini alcuni aggettivi, come brave, quick, fun, independent. Si potrà proporre loro di fare delle frasi per descriversi, usando gli aggettivi del libro oppure altri, come fa Cece alla fine della storia:
“I’m brave! I’m quick! I’m independent! I’m fun!”
Ecco l’autore che legge la sua storia:
Per integrare la lettura con delle attività, gli albi di figurine della Usborne saranno perfetti, come “Little First Stickers Pirates”.
In classe come a casa, l’album “Port Side Pirates!” della Barefoot books sarà perfetto per un karaoke in inglese!
Per quanto riguarda i più piccoli, la Usborne, nella serie “That’s Not My”, ha pubblicato “That’s Not My Pirate”; ai più grandi che hanno una buona conoscenza della lingua inglese, si potrà proporre il classico “Treasure Island”, in versione integrale o come lettura graduata, come quello pubblicato dalla Usborne.
Se cercate delle letture in francese, il libro “Les pirates”, della serie “Mes docs animés” (Milan, 2017) sarà molto utile per insegnare un po’ di lessico ai bambini francofoni e non.
Per quanto riguarda i fumetti, i titoli non mancano: “Les nouveaux pirates”, di Lionel Richerand (La joie de lire 2015), consigliato a partire dai 6 anni, racconta la storia di un bambino che adora le storie di pirati e che un giorno risveglia il fantasma di un pirata locale.
Per i più grandi, “Histoires des plus fameux pirates” è un fumetto pubblicato da Delcourt nel 2009, ed è tratto dall’opera di Daniel Defoe. Sono disponibili due volumi: “Capitaine Kidd” e “Barbe Noire”. Per altri consigli di letture biografiche, vi rimando all’articolo “What a life!”
Non vi resta che levare le ancore! Buon viaggio!
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