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Non è Natale senza neve!
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Non è Natale senza neve, si sente spesso ripetere! Quindi, non c’è niente di meglio di una storia di Natale in cui si parla di un fiocco di neve. “The Snowflake” di Benji Davies sarà un albo perfetto per questa occasione.
È la storia di un fiocco di neve che non vorrebbe cadere dal cielo, ma, ahimè, è costretto a farlo. Cerca allora un posto adatto ad atterrare, quando vede un magnifico albero di Natale in una vetrina. Sogna allora di cadere sulla cima dell’albero come puntale. Ma il suo viaggio non è finito…
Per sapere come va a finire il viaggio del piccolo fiocco di neve, ascoltate la lettura fatta dall’attrice Genevieve O’Reilly:
Si potrà approfittare di questa storia per spiegare ai bambini cos’è la neve e come si forma. Il libro della Usborne “What is Snow?”, per esempio, sarà adatto allo scopo.
Se cercate invece una storia in francese per i piccoli francofoni o francofili, vi consiglio “Rêve de neige” di Sibylle Delacroix (Bayard Jeunesse 2021), in cui una bambina riflette sul fatto che un Natale senza neve è un Natale senza magia. Ma, quando riceve una palla di neve, scesa la notte, si opera una magia…
Se ai vostri bambini piacciono le storie con la neve, vi consiglio anche “Le lapin de neige”, un magnifico albo senza parole che potrete “leggere” in qualsiasi lingua. Ve ne ho parlato in questo articolo.
Aspettando la neve, buon Natale a tutti!
Racconto d’inverno
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Approfittiamo delle giornate corte e fredde per scoprire nuovi libri! Sul tema dell’inverno e della neve, la scelta è ampia, anche tralasciando i libri sul Natale: vi ho già presentato “Jour de neige” di Delphine Chedru, “Une rencontre” di Camille Garoche e “Devine qui fait quoi” di Gerda Muller. I tre hanno in comune il fatto che sono libri senza parole, ossia la storia viene raccontata solamente attraverso le illustrazioni.
Nello stesso stile, vi consiglio “Le lapin de neige”, anche questo illustrato dalla bravissima Camille Garoche e pubblicato nel 2015 da Enchanted Lion Books con il titolo di “The Snow Rabbit”, poi nel 2016 da Casterman.
L’album è un vero capolavoro. Grazie alla tecnica del “papier découpé”, le immagini hanno una prospettiva straordinaria: alcuni elementi e personaggi sono in primo piano, altri appaiono sfuocati sullo sfondo.
Anche la luce ha un ruolo importante: compare dietro ad una porta socchiusa o dietro le finestre di sera.
La storia ha un carattere fantastico: è inverno, una bambina esce di casa per andare a fare un coniglio di neve per la sorella, che la guarda da dietro alla finestra. La bambina rientra in casa con il coniglio di neve per darlo alla sorellina (che scopriamo essere in sedia a rotelle), ma questo inizia a fondere. Le due bambine decidono allora di uscire e si dirigono verso la foresta, quando, all’improvviso, il coniglio prende vita e scappa.
Le bambine cercano di raggiungerlo, ma la sedia a rotelle si impiglia in un cespuglio e la sorellina non riesce più ad avanzare. Mentre le due bambine sono prigioniere nella neve, alcuni animali le osservano dai loro nascondigli: degli uccelli, un gufo, un lupo, una volpe… anche il coniglio di neve si gira. Ci si rende conto allora che è diventato così grande da potere portare a casa le bambine.
Come utilizzare questo splendido “silent book”?
Si può raccontare la storia ai bambini mentre si mostrano le illustrazioni, si può chiedere ai bambini di raccontarla (questo solo nel caso di bambini che padroneggiano bene l’uso della lingua target) si può raccontare la storia e fare ogni tanto delle domande: per esempio quando la bambina apre la porta di casa, si può chiedere d’immaginare cosa pensa o dice. Ogni bambino si esprimerà secondo la propria età e la propria capacità linguistica.
Il libro offre una bella opportunità per imparare il lessico del meteo (il fait froid, il a neigé… ), delle stagioni (l’inverno) o i nomi degli animali che compaiono nelle pagine. Questo lavoro linguistico può essere fatto in qualsiasi lingua e adattarsi al livello degli studenti.
Per farvi venire voglia di adottare questo magnifico libro, vi invito a sfogliarlo con noi!
Se siete curiosi di conoscere da dove viene l’idea di un libro senza parole, ascoltate questa breve intervista all’autrice, fatta in occasione del Salon du livre et de la presse jeunesse de Montreuil nel 2016.
Deuxième rendez-vous autour du sapin
Plus que trois jours à Noël ! Ajoutons un autre livre sous le sapin : “When It Snows” de Richard Collingridge, publié par David Flickling Books en 2013.
Il s’agit d’un très bel album avec de magnifiques illustrations et un grand format, ce qui fera la joie des enfants mais aussi des lecteurs adultes, puisque ses dimensions permettent de montrer bien les images non seulement lors de lectures en famille mais aussi dans le cas de “story times” à l’école ou dans d’autres endroits publics comme les bibliothèques, les librairies, etc.
Un petit garçon nous raconte ce qu’il fait quand il neige et qu’on est dans la période de Noël : l’aventure commence avec quelques pas dans le paysage enneigé…
… Et se poursuit jusqu’au coucher du soleil, quand l’enfant entre dans une dimension magique et fait des rencontres extraordinaires : la Reine des Pôles, des fées, des elfes, un renne géant et, enfin, le Père Noël !
Mais où se trouve donc cet endroit magique ? Nous découvrons à la fin qu’il se trouve dans les pages d’un livre et que l’enfant peut s’y rendre tous les jours, dès qu’il commence sa lecture.
Si vous vous voulez découvrir ce que l’auteur dit de son livre, c’est par ici.
“When It Snows” ce n’est pas seulement une très belle histoire avec un message, mais nous l’avons choisi aussi parce qu’il est parfait pour les enfants qui apprennent l’anglais comme langue étrangère, puisque le texte est très simple et les images illustrent parfaitement l’histoire.
Alors, vous êtes prêts pour l’aventure ?
Pour travailler le vocabulaire de Noël avec les enfants, voici un imagier créé pour vous par atelierstorytime :
Rendez-vous la veille de Noël pour une dernière histoire…